Dopo le innumerevoli piogge di maggio finalmente è tornato a splendere il sole, facendo tirare un bel sospiro di sollievo ai nostri sposi, preoccupati per il meteo.
Le alte temperature e il bel tempo hanno infatti scaldato l'intera giornata, una circostanza davvero fortunata visto che Edoardo e Serena avevano programmato di svolgere il ricevimento all'aperto.
Ma iniziamo dal principio...I preparativi di Edoardo si sono svolti a casa dei suoi genitori, un appartamento adiacente a quello degli sposi. A fargli compagnia, il piccolo Enea, figlio della coppia. Un bambino davvero carinissimo che non si è tirato indietro alle numerose coccole da parte di tutti i parenti e amici presenti. Preso dalle richieste di attenzione del bimbo, Edoardo ha interrotto i suoi preparativi per occuparsi di Enea, che, una volta vestito è corso da sua mamma.
L'atmosfera che abbiamo percepito una volta entrati nell'appartamento di Serena, è senza dubbio di tranquillità. La sposa, infatti, dai primissimi preparativi fino all'uscita da casa ha mantenuto una calma sorprendente. Non c'è stato bisogno che ce lo dicesse per intuire che Serena è un amante del design...La sua casa "trasudava" questa sua passione ovunque. Ogni dettaglio, particolare ed elemento del matrimonio racconterà di questo amore che la sposa prova verso tutto ciò che è moderno, studiato e perché no, anche stravagante.
I preparativi sono passati piuttosto velocemente... a spezzare la compostezza della sposa, l'arrivo di Enea, un momento che ha fatto commuovere Serena nel vederlo così bello e pieno di gioia.
La cerimonia si è svolta a Senigallia nella Chiesa del Portone.
Gli sguardi ed i sorrisi degli sposi ci hanno fatto capire che il loro è veramente un grande amore e quanto stesse significando per loro essere lì in quel momento, a promettersi di condividere ogni attimo di vita futura insieme.
Dopo il rito ci siamo diretti verso il porto di Senigallia per qualche scatto di coppia. Il cielo azzurro e le geometrie create dagli alberi delle imbarcazioni del porto, hanno fatto il resto.
Abbiamo catturato i primi attimi da marito e moglie di Serena ed Edoardo, che anche in questo caso si sono mostrati visibilmente innamorati e complici.
La location che gli sposi hanno scelto per il ricevimento è la Badia San Vittore, a Cingoli...una villa suggestiva, ricoperta da una folta vegetazione, che oltre a rendere più affascinante l'atmosfera dona un po' di freschezza a tutto l'ambiente. Grazie alla collaborazione della wedding planner Adele Lesti di Jolie Rève, tutto era perfetto.
È stato impossibile non notare quanto ogni cosa sia stata meticolosamente curata e coordinata, dai menù, al tableau, all'allestimento della tavola.
Ogni dettaglio ha contribuito a rendere ancora più speciale questo grande giorno. Anche in questo caso, la sposa ha voluto mettere un tocco di design, offrendo agli ospiti la panchina "amore", un oggetto di design davvero singolare dove potersi sedere liberamente.
Il pranzo, curato dal catering del ristorante Oasi di Staffolo, è trascorso tra brindisi e tra qualche gioco. Lo sposo, decisamente non amante del ballo, è stato invitato, o meglio costretto, a ballare per Serena, che è letteralmente morta dalle risate.
Il divertimento non è quindi mancato, tutti hanno contribuito a far esplodere la festa ancor prima del taglio torta.
Per questo momento, la sposa ha deciso di cambiarsi d'abito, indossando un modello interamente ideato da lei e che sicuramente le avrebbe permesso di continuare i festeggiamenti con più comodità, ma senza abbandonare l'eleganza.
Anche per quanto riguarda la torta e il buffet dei dolci, l'allestimento è stato impeccabile...ogni invitato è rimasto a bocca aperta!
La splendida location della Badia ci ha inoltre permesso di fare qualche altro scatto di coppia, prima che la festa riprendesse il via...come sfondo il verde di questo posto veramente magico unito all'eleganza dei nostri sposi che, dobbiamo dirlo, ci hanno fatto vivere una giornata dove non solo l'amore è stato l'elemento principale, ma anche l'estrema cura per i dettagli.
Non possiamo quindi che augurar loro di mantenere vive queste passioni e di condividerle per sempre, con la stessa attenzione e premura che abbiamo visto oggi.